La Conoscenza è la capacità di confrontarsi con la realtà.
Alojz Ihan
Alojz Ihan |
Trovo decisamente “utile” questa definizione. Anzi trovo che sia una definizione che inserirò nella mia “filosofia dell’utile”, pensiero filosofico che strutturai intorno ai 24, 25 anni con l’aiuto di riflessioni filosofiche fatte insieme a Cocciu (cocciu.it), nelle quali ho appurato l’inutilità pratica (o pragmatica) del nichilismo o meglio e più semplicemente definita da parte mia come la filosofia del “nulla ha senso” (errata dal mio punto di vista). In definitiva realizzavo che i binari di pensiero logico che partivano dal
termine nichilismo, o nihilismo (dal latino classico nihil e dal latino medievale nichil, “nulla”), i quali indicano l’assenza di una finalità ultima che orienti il corso della vita;
portavano all’apparente ovvia considerazione e conseguenza di una posizione filosofica basata sul non senso di ogni cosa.Senza conoscere le scritture di Watzlawick della Scuola di Palo Alto, e pertanto del pragmatismo, circa 15 anni fa arrivavo comunque alla stessa conclusione che ad esempio il “nulla ha senso”, come asserzione non era “utile” per il sapere operativo quotidiano. Oggi direi che non è “pragmaticamente utile”. Pertanto potrei ricollegare quella che chiamai la “filosofia del utile” o il pensiero filosofico dell’utile, al pensiero filosofico del pragmatismo.
Luca Pilolli
Luca Pilolli |
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