30 dicembre 2012

Warren Sturgis McCulloch, sul dove guardare.

Non mordermi il dito; guarda dove indica.
Warren S. McCulloch

2012 | 12 | 30 Letto nel libro di Paul Watzlawick: “Il linguaggio del cambiamento”. Davvero bello mi fa molto ridere perché spesso mi trovo in questa situazione con il dito morso :D

Warren Sturgis McCulloch

29 dicembre 2012

Slavoj Žižek, su ciò che si vuole.

“c’è solo una cosa peggiore del non avere ciò che si vuole, e cioè arrivare ad averlo”
Slavoj Žižek

Slavoj Žižek
2012 | 12 | 30 – Letto nel libro di Slavoj Žižek “Benvenuti in tempi interessanti”, Slavoj lo cita come vecchio proverbio, a mio avviso questo proverbio manca già originariamente di una parte fondamentale:

“c’è solo una cosa peggiore del non avere ciò che si vuole, e cioè arrivare ad averlo … senza sapere il perché lo si voleva, se era in linea con i propri “valori fine” (e non i “valori mezzo“), come goderne, e supra tutto cosa desidera di raggiungere ed essere dopo.

Come spesso accade nei proverbi e negli aforismi, quando, nel tentativo di arrivare ad una estrema sintesi, si tagliano troppe parole, definizioni, sensi e concetti, si cade nel creare concetti incompleti.  (Luca Pilolli)

25 dicembre 2012

Alojz Ihan, sulla conoscenza.

La Conoscenza è la capacità di confrontarsi con la realtà.
Alojz Ihan

Alojz Ihan
2012 | 12 | 25 – Ascoltata dalla mia compagna Suzana mentre leggeva su internet questa definizione di Alojz Ihan su finanze.si.

Trovo decisamente “utile” questa definizione. Anzi trovo che sia una definizione che inserirò nella mia “filosofia dell’utile”, pensiero filosofico che strutturai intorno ai 24, 25 anni con l’aiuto di riflessioni filosofiche fatte insieme a Cocciu (cocciu.it), nelle quali ho appurato l’inutilità pratica (o pragmatica) del nichilismo o meglio e più semplicemente definita da parte mia come la filosofia del “nulla ha senso” (errata dal mio punto di vista). In definitiva realizzavo che i binari di pensiero logico che partivano dal
termine nichilismo, o nihilismo (dal latino classico nihil e dal latino medievale nichil, “nulla”), i quali indicano l’assenza di una finalità ultima che orienti il corso della vita;  
portavano all’apparente ovvia considerazione e conseguenza di una posizione filosofica basata sul non senso di ogni cosa.
Senza conoscere le scritture di Watzlawick della Scuola di Palo Alto, e pertanto del pragmatismo, circa 15 anni fa arrivavo comunque alla stessa conclusione che ad esempio il “nulla ha senso”, come asserzione non era “utile” per il sapere operativo quotidiano. Oggi direi che non è “pragmaticamente utile”. Pertanto potrei ricollegare quella che chiamai la “filosofia del utile” o il pensiero filosofico dell’utile, al pensiero filosofico del pragmatismo.
Luca Pilolli
Luca Pilolli

20 dicembre 2012

Giorgio Nardone e De Santis: sul rimandare e sulle insicurezze.

Procrastinare non aiuta a superare le insicurezze, bensì le rende più gravi.

2012 | 12 | 20 – Letto nel libro Cogito Ergo Soffro di Giorgio Nardone e Giulio De Santis


15 dicembre 2012

Mirko Locatelli: sulla divisione e sulla unione.

Siamo tutti sulla stessa barca.
La conoscenza unisce.
Mirko Locatelli


2012 | 12 | 15 Conclusione del video intervista a Mirko Locatelli su Youtube.

La video intervista tratta del film realizzato da Mirko Locatelli che ha come argomento “se il mondo e il modo di vivere dell'adolescente disabile è diverso”.

09 dicembre 2012

Goethe, sul saper applicare, sul volere e sul fare.

Non basta sapere, si deve anche applicare; non è abbastanza volere, si deve anche fare.
Goethe

2012 | 12 | 09
Proprio in questo periodo riflettevo sull'apprendimento di conoscenze operative.

Johann Wolfgang von Goethe.

Roncoroni, sul discorso chiaro

«Un discorso chiaro e perfetto è determinato da quattro cose:

  • da ciò che bisogna dire,
  • da quanto bisogna dire,
  • dalle persone a cui bisogna rivolgersi
  • e dal tempo in cui bisogna dirlo.
Quello che bisogna dire deve

  • apparire utile a chi ascolta;
  • quanto bisogna dire deve essere né più né meno di quello che è sufficiente per farsi capire; 
  • quanto alle persone a cui ci si rivolge, bisogna tenerne bene conto; 
  • quanto al tempo, bisogna parlare nel momento opportuno, né prima né dopo.

Diversamente non si parlerà bene e si andrà incontro ad un insuccesso».

Roncoroni, 1993

2012 | 12 | 09 Letto da e reimpaginato

Emmett Fox, sulla potenza dell'amore.

Basterebbe che foste in grado di amare abbastanza, per essere l’uomo più potente del mondo.
Emmett Fox

Emmet Fox
2012 | 12 | 09 Letta su Unlimited Power di Anthony Robbins

Benjamin Disraeli, sulle circostanze

L’uomo non è figlio delle circostanze, ma sono le circostanze le creature dell’uomo.
Benjamin Disraeli

2012 | 12 | 09 Letto su Unlimited Power di Anthony Robbins

Lao Tze, Tao Tm King, sul conoscere se stessi.

Colui il quale sa molto sul conto di altri, può essere dotto, ma chi conosce se stesso è più intelligente. Colui il quale esercita il controllo su altri può essere potente, ma più potente ancora è chi sa dominare se stesso.
Lao Tze, Tao Tm King

2012 | 12 | 09 letto su Unlimited Power di Anthony Robbins.

Lao Tze, Tao Teh King, sulle opinioni.

Uno che insista troppo a ribattere le proprie opinioni troverà ben pochi che siano d’accordo con lui.
Lao Tze, Tao Teh King

2012 | 12 | 09 Riletto in Ulimited Power

Proverbio giapponese, sul rimanere fermi.

Si può rimanere fermi in un fiume che scorre, ma non nel mondo degli uomini.
Proverbio giapponese

2012 | 12 | 09

George Bernard Shaw, sul come dire le cose

Col tono giusto, si può dire tutto. Col tono sbagliato, nulla: l’unica difficoltà consiste nel trovare il tono.
George Bernard Shaw

George Bernard Shaw
2012 |12 | 09 – Luca Pilolli: ancora una volta questo ci dimostra come l’amigdala, le emozioni, influiscono sul decidere, ancora cosa ascoltare e cosa no.

Di questo bel aforisma ho fatto una immagine per il mio desktop rotator.


Thomas Edison: sul pensare.

Non c’è espediente al quale un uomo non ricorrerebbe pur di evitare quella grande fatica che è pensare.
Thomas Edison

09/12/2012 Ecco, dopo quello di Henry Ford, un altro aforisma sul pensare.

Thomas Edison

Henry Ford, sul pensare.

Pensare è il lavoro più arduo che ci sia, ed è probabilmente questo il motivo per cui così pochi ci si dedicano.
Henry Ford

Henry Ford
2012 | 12 | 09 – Luca Pilolli: questo sembra essere in contraddizione con un detto che ho conosciuto in Slovenia che dice:

Pensare vuol dire non Sapere niente“. 

La differenza è che Henry intende “usar la testa” per pensare, o anche “riflettere”.

Mentre il detto sloveno viene citato quando una persona fa qualcosa di sbagliato e si giustifica dicendo “Io pensavo che…” dove pensare è sinonimo di “credere” o meglio “immaginarsi”.


Anthony Robbins, sul potere, e sui pensieri consci.

Nulla ha potere su di me, all'infuori di ciò cui io lo conferisco mediante i miei pensieri coscienti.
Anthony Robbins



09/12/2012 – Luca Pilolli: “OK Anthony, ma come la mettiamo con i pensieri inconsci? Ci penserò. ”

Henry Ford, sugli errori e sui rimedi.

Non andate in cerca di errori, ma di un rimedio.
Henry Ford

2012 | 12 | 09 Anche questa l’avevo letta anni fa ed è giunta l’ora di inserirla nella mia collezione di aforismi.

Henry Ford

William Shakespeare: sui dubbi.

I nostri dubbi sono traditori, e ci fanno perdere il bene che potremmo ottenere perché abbiamo paura di tentare.
William Shakespeare

2012 | 12 | 09 Riletto dopo parecchi anni, era ora di annoverarlo tra la mia collezione di aforismi.

07 dicembre 2012

Luca Pilolli, ascoltare i clienti.

Quelli che mandano le pubblicità nella posta elettronica e la loro mail è noreplay@…
stanno dicendo “io ti parlo ma non ti ascolto!”
Facendo così non sanno che sto già diventando cliente di un’altro che invece mi sta ad ascoltare.
Luca Pilolli
07/12/2012

Luca Pilolli

01 dicembre 2012

Alessandro Baricco: sul futuro.

Il futuro è per noi ed è sempre un piacere.
Alessandro Baricco

2012 |  12 | 1 – Ascoltata su un video su Replubblica.


26 novembre 2012

Luca Pilolli: relativamente al paradosso della logica.

Il riduttivismo logico portato all'estremo è uguale al pensiero metafisico. Questo è il paradosso della logica. Più vai verso il riduttivismo, più devi “credere” a degli elementi fondanti.

2012 | 11 | 26 Luca Pilolli, riflessione sul paradosso della Logica.

Luca Pilolli

Mauro Corona cita Borges: sui Libri

“La mia gloria sono i libri che ho letto non quelli che ho scritto”
Mauro Corona cita Borges

2012 | 11 | 26 Luca Pilolli: Ascoltato in un video su Youtube


Mauro Corona, matita.

Jorge Luis Borges, matita.



24 novembre 2012

Immanuel Kant: sulle risposte e sulle domande.

Prima di valutare se una risposta è esatta si deve valutare se la domanda è corretta.
Immanuel Kant (1724/1804).

2012 | 11 | 24  Luca Pilolli, letta più volte, era tempo di trascriverla ;-)


Barry Schwartz, sul paradosso delle scelte.

Non c’è alcun dubbio che un po’ di scelta sia meglio che non averne affatto, ma da questo non deriva che molta scelta sia meglio di un po’. C’è un valore critico, magico. Non so quale sia. Ma sono abbastanza sicuro che abbiamo superato da un pezzo il livello in cui le scelte migliorano la nostra vita.
Barry Schwartz: sul paradosso delle scelte (tratto dal Video su Ted)

Barry Schwartz
2012 | 11 | 24 Luca Pilolli: visto tempo fa, lo riporto negli aforismi perché lo trovo citato spesso da varie fonti parafrasato:

“all'aumentare delle possibilità di scelta, aumenta la difficoltà di scegliere”.


Luca Pilolli


Giovanni di Buridano: sull'imbarazzo della scelta.

“un asino, messo nella condizione di avere due mucchi di fieno equivalenti ed equidistanti, muore di fame poiché bloccato dall'incapacità di scegliere l’uno o l’altro”

Storiella descritta nel Medioevo dal filosofo Giovanni di Buridano (Professore e Rettore dell’Università Sorbona)

2012 | 11 | 24 – Luca Pilolli. Sentita e letta tantissime volte, oggi per la prima volta ne trovo la fonte.

Giovanni di Buridano

Friedrich Nietzsche, sul rendere vera una realtà falsa

[…] gli uomini di fronte all'incertezza spesso rendono vera una realtà che sanno essere falsa, poi, agendo in virtù di questa, si convincono della sua effettiva veridicità […]

Friedrich Nietzsche (1882/1971) tratto dalla Gaia scienza.

Friedrich Nietzsche


Jean-Étienne Esquirol, sulle premesse.

“da premesse sbagliate, con una logica stringente, si giunge a conclusioni erronee”

Citazione del filosofo e psichiatra Jean-Étienne Esquirol, 1805

2012 | 11 | 24 – Letta più e più volte nei libri di Giorgio Nardone.

Jean-Étienne Esquirol


Luca Pilolli, sul preoccuparsi.

Preoccuparsi vuol dire occuparsi prima del tempo.
Luca Pilolli

2012 | 11 | 24 – Preoccuparsi è composto da Pre – Occupare, quindi Occuparsi Prima. L’ho sentita molto tempo fa, ma è il caso che la scrivo per lasciarne traccia ;-).

Luca Pilolli

Nardone e De Santis: sul Preoccuparsi.

Se c’è soluzione perché ti preoccupi?
Se non c’è soluzione perché ti preoccupi?

2012 | 11 | 24 Aforisma letto nel Libro “Cogito ergo soffro” di Giorgio Nardone e Giulio De Santis.


16 novembre 2012

Luca Pilolli: sulla quantità e qualità delle parole...

La quantità di parole e qualità di significati che uno ha, delimita la descrizione della realtà che lo circonda.

2012 | 11 | 16 Luca Pilolli (tratto dall'articolo che ho scritto su divento.it, titolo: Sono più importanti le Risposte o le Domande? Le Domande…

Luca Pilolli

22 ottobre 2012

Beppe Grillo, sul capire.

Quando sei confuso dipendi, è quando capisci che sei pericoloso.
Beppe Grillo

Risentita il 2012 | 10 | 22, questa volta ho deciso di trascriverla perché condivido questo pensiero.

17 ottobre 2012

Nikola Tesla, sui successi e sui fallimenti.

I nostri successi e i nostri fallimenti sono tra loro inscindibili, proprio come materia e l’energia. Se vengono separati, l’uomo muore.
Nikola Tesla

Letta il 17/10/2012

14 ottobre 2012

Sandro Pertini, sull'essere da esempio per i giovani.

I giovani non ascoltano i discorsi, i giovani hanno bisogno di esempi di onestà.

2012 | 10 | 12 – Sentita su un video di Youtube dove Benigni cita Sandro Pertini.

Cercando in rete la versione originale ho trovato su wikiquote

“I giovani non hanno bisogno di sermoni, i giovani hanno bisogno di esempi di onestà, di coerenza e di altruismo.

(da Messaggio di fine anno – 1978)”.

Sandro Pertini

13 ottobre 2012

Che Guevara, sul non indietreggiare.

Non bisogna mai tornare indietro, nemmeno per prendere la rincorsa.

 2012 | 10 | 12 – Sentita da Roberto Benigni su un video di Youtube che cita Andrea Pazienza, che a sua volta a quanto pare (cercando in rete) citava Che Guevara.


Approfondimenti su Che Guevara
https://it.wikiquote.org/wiki/Che_Guevara
https://it.wikipedia.org/wiki/Che_Guevara

Roberto Benigni, su questo mondo.

Questo mondo non ce l’abbiamo in eredità dai nostri padri, ma in prestito dai nostri figli.

 2012 | 10 | 12 – Sentita da Roberto Benigni su Youtube

Roberto Benigni
Approfondimenti:
https://it.wikiquote.org/wiki/Roberto_Benigni

04 ottobre 2012

Elena Orlandi, sui sogni e sul risveglio.

“…se vogliamo concretizzare un sogno, dobbiamo innanzitutto svegliarci.”

 2012-10-03 di Elena Orlandi,

Elena Orlandi
letta su “Licenza di Chissenefrega"



30 settembre 2012

Jim Morrison, sul sorridere.

Sorridi sempre, anche se è un sorriso triste, perché più triste di un sorriso triste c’è la tristezza di non saper sorridere.

Jim Morrison
cantante americano
1943-1971

Luca Pilolli: Letta il 17/09/2012

Jim Morrison

27 settembre 2012

Stanislaw Jerzy Lec, sul pensare.

Rifletti, prima di pensare.
Stanislaw Jerzy Lec

Letta il 2012 | 09 | 17 – Quando l’ho letta mi ha fatto subito ridere, per l’arguzia. Poi mi è arrivato anche un possibile doppio senso del tipo “pensa prima di pensare, se ne vale la pena … ” (a quella determinata cosa).

Stanislaw Jerzy Lec

25 settembre 2012

Stanislaw Jerzy Lec, sul vivere.

Non è facile vivere dopo morti.
Stanislaw Jerzy Lec

Letta il 2012 | 09 | 17 l’ho apprezzata per la concisa ironia.

Stanislaw Jerzy Lec

23 settembre 2012

Goethe, su cosa guardiamo.

Un arcobaleno che dura un quarto d’ora non lo si guarda più.
Goethe

Letta il  2012 | 09 | 17 –  Interessante questo aforisma, mettiamo attenzione sugli eventi rari e non vediamo più quello che abbiamo sotto gli occhi ogni giorno.

Johann Wolfgang von Goethe.

Goethe, sul passato e sul presente

Scrivere la storia è un modo come un altro di liberarsi del passato.
Goethe

Letta il 2012 | 09 | 17

Johann Wolfgang von Goethe.

19 settembre 2012

John Dryden, sugli errori.

Gli errori, come pagliuzze, galleggiano sulla superficie: chi cerca perle deve tuffarsi nel profondo.
John Dryden

Letta il 2012 | 09 | 19

John Dryden

Sul trovare destinazioni alternative.

Non mi ero perso, avevo trovato destinazioni alternative.
Anonimo

Letta il 2012 | 09 | 17 ... Condivido.

Sui problemi e sulle soluzioni

Se non sei parte della soluzione, allora sei parte del problema.
Anonimo

letta il 2012 | 09 | 17 anche se devo averla già sentita in qualche film…

18 settembre 2012

Walt Disney, sul fare.

E’ qualcosa di divertente fare l’impossibile.
Walt Disney

Letta il 2012 | 09 | 18

Walt Disney

17 settembre 2012

Goethe, sul ritenersi liberi senza esserlo.

Nessuno è più schiavo di colui che si ritiene libero senza esserlo.

Goethe

Letta il 2012 | 09 | 17

Johann Wolfgang von Goethe.

Goethe, sulla leggerezza della ricchezza.

Te ne vai leggero se non hai niente; ma la ricchezza è un peso più leggero.

2012 | 09 | 17 – riletto e questa volta trascritto, di Johann Wolfgang von Goethe.

Johann Wolfgang von Goethe.

Oscar Wilde, sulla vita.

Meglio essere protagonisti della propria tragedia che spettatori della propria vita.
Oscar Wilde
Letta il 2012 | 09 | 17

Oscar Wilde


12 settembre 2012

Goethe, sul rimanere importanti.

L’uomo rimane importante non perché lascia qualcosa di sé, ma perché agisce e gode, e induce gli altri ad agire e godere.
Goethe

Letta il 2012 | 09 | 17 – Un punto di vista interessante, che pone l’accento sull’agire per godere di ciò che facciamo come eredità piuttosto che sul produrre qualcosa da lascaire ai posteri.

Johann Wolfgang von Goethe.

10 settembre 2012

La parte più lunga del viaggio ...

Dicevano gli antichi:
“Porta itineris dicitur longissima esse”,
la porta è la parte più lunga del viaggio.

2012 | 09 | 09  – Letta in una newsletter.

07 settembre 2012

Plutarco, sulla ragione e sugli uomini liberi.

Quella ragione, i cui seguaci è giusto ritenere i soli uomini liberi, dato che solo loro hanno imparato a volere ciò, che si deve, e perciò stesso vivono come vogliono.

2012 | 09 | 07 Luca, Letta su “Plutarco, L’arte di Ascoltare”.

02 settembre 2012

Sulle biblioteche, e sull'aprire gli occhi.

La biblioteca è il luogo dove i morti aprono gli occhi ai vivi.

2012-09-02 sentito oggi su radio Capodistria.

27 agosto 2012

Roy Baumeister, sulle decisioni e autostima.

Chi prende decisioni migliori è una persona che sa quando non può fidarsi di se stesso.
Roy Baumeister

Letta il 2012 |08 |26

Roy Baumeister



17 agosto 2012

Gregory Bateson, sul rigore e sulla creatività.

Il rigore da solo è la morte per asfissia, la creatività da sola è pura follia.

di Gregory Bateson, sentita il 2012 | 08 | 16

Gregory Bateson

08 agosto 2012

Seneca, sul sapere.

Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare.
Seneca

2012 |08 |07 - Letta oggi sul sito del dott. Francesco Strano


04 agosto 2012

Luca Pilolli, sulle incertezze e certezze.

Quando sei in cerca di certezze devi rischiare sulle incertezze per ottenerne una.

2012 | 08 | 04 – Luca Pilolli Parafraso una frase sentita nel film Iron Man fatta dire all’attore che interpreta Tony Stark.


La cosa che vorrei far notare è il carattere parzialmente “indeterminativo” dell’aggettivo “certo“, che a mio avviso deriva dalla radice del suo etimo, dal Latino CERTUS plurale di CENERE = separare (specialmente la farina dalla semola o crusca per mezzo del setaccio). Dove questo atto, cioè di divisione, di separazione in due o più componenti diversi (il certo), questa divisione ci fornisce una prima “certezza“, un primo elemento di conoscenza. Tuttavia se volessimo sapere altre qualità come il peso delle due o più quantità non potremmo basarci sulla certezza raggiunta, esprimendo pertanto stima o una incertezza.

Infatti nel nostro linguaggio (e dizionario) CERTO può esprimere sia una qualità determinativa che indeterminativa, quindi sia una cosa che il contrario di se stesso. Ad esempio viene usato per marcare ciò che è sicuro, evidente, indiscutibile, ma indica anche una qualità o quantità o qualcosa di indefinito, con valore neutro o vago: “quel certo non so che”.

Insomma è una parola ambivalente, un po’ come certi politici che stanno sia a destra che a sinistra e sono certi di una cosa ed anche del suo contrario.

Luca Pilolli

28 luglio 2012

Albert Einstein, sulle teorie e sulle osservazioni.

Sono le nostre teorie che determinano le nostre osservazioni.

Di Albert Einstein

Albert Einstein
Letta per l’ennesima volta il 2012 | 07 | 27, chissà se Albert voleva proprio usare la parola Teoria e Osservazioni o se è una traduzione, un po’ interpretata, perché in senso etimologico questa frase ho scoperto oggi essere tautologica (Dal gr. tautologhía, comp. di tautós ‘stesso, identico’ e -loghía ‘-logia’). Perché Teoria (che deriva dal greco) significava “osservazione, lo stare osservando”.

27 luglio 2012

Luca Pilolli, sulle parole e sulle immagini che vedremo.

Nelle parole delle persone poi vedere le immagini che vedranno.

2012 | 07 | 27 – Luca Pilolli

13 luglio 2012

Detto Indiano sulla battaglia interiore

Detto indiano.

Una sera un anziano capo Cherokee raccontò al nipote la battaglia che avviene dentro di noi.
Gli disse:

“Figlio mio la battaglia è fra due lupi che vivono dentro di noi.

Uno è il male, è rabbia, paura, preoccupazione, gelosia, invidia, dispiacere, autocommiserazione, rimpianto, rancore, avidità, falsità, senso d’inferiorità.

L’altro è il bene, gioia, amore, pace, speranza, serenità, umiltà, gentilezza, benevolenza, empatia, generosità, verità, compassione, fiducia.

… il piccolo ci pensò su un minuto e poi chiese: “Quale lupo vince?”

L’anziano Cherokee rispose semplicemente: “Quello a cui dai da mangiare”.

Letto il 2012 | 07 | 13 su facebook. Poi, cercando in rete tra i siti di leggende americane degli indiani d’America, al più delle volte  la figura dell’anziano è Cherokee qualche volta è Sioux, gli aggettivi associati ai due lupi a volte differiscono leggermente.

Il 13 Settembre 2019 riflettendo nuovamente su questo detto indiano ho scritto qui https://formazione.divento.it/2019/09/lupo-bianco-lupo-nero-leggenda-indiana.html che in sintesi BIANCO e NERO divisi separati non esistono. Siamo un po’ tutti maculati o tigrati.

Così cercando su internet nuovamente ad anni di distanza la storia del Lupo Bianco, lupo nero ho trovato che google propone come primo link questo https://aforismi.meglio.it/storia.htm?id=187d3
Nella pagina web la storia della leggenda è decisamente diversa da come la lessi nel 2012, e in sintesi solo in modo decisamente più elegante 🤣 arriva alle mie stesse conclusioni.
Lo stesso è stato pubblicato in questo video nel 2016.



La leggenda compare in varie versioni di testo più o meno lunghi, e forse non è di origine indiana. Come mi ha fatto notare la mia amica Roberta storie simili ci arrivano già nel mito della biga alata di Platone relativamente al cavallo bianco e quello nero. 
Per me che uso internet dal 1995 noto con piacere come la rete, noi, a volte riusciamo per successivi progressi a far emergere testi e versioni migliori anche delle leggende.

11 giugno 2012

Chi sa fare fa, chi non sa fare insegna, perché è un motto da migliorare.

C’è un vecchio motto che recita “chi sa fare fa, chi non sa fare insegna“.

Perché è da cambiare? Perché faccio un esempio, non è detto che un buon allenatore sia ad esempio un ex campione olimpionico, mentre un buon allenatore, insieme ad un buon preparatore atletico e dietologo, posso aiutare molti atleti a diventare campioni olimpionici.

Luca Pilolli 11/06/2012

Luca Pilolli

02 giugno 2012

Jim Rohn, sul chi e cosa siamo.

Siamo una media delle 5 persone che frequentiamo di più.
Jim Rohn

Jim Rohn
Letta il, 2012 | 06 | 02 – Luca Pilolli: Illuminante frase, quindi per aumentare il proprio livello di conoscenza e saper fare, è fondamentela circondarsi di persone di più alto livello, e di un ambiente ricco di stimoli.

18 maggio 2012

Tagliaerbe, sul web marketing.

“Cari marketer, è giunto il momento di farsi la punta al cervello.”

Letta il 18/05/2012 sul sito del Tagliaerbe alla fine dell’articolo La pubblicità su Facebook NON funziona?

Usabile in molti altri contesti ;-)

15 maggio 2012

Roberta Giallorenzi, testa, cuore, meta, conquista.

“arrivare alla testa può essere una meta
ma arrivare al cuore è senz’altro una conquista”
Roberta Giallorenzi

scritta martedì 15 maggio 2012 alle 15:30

Roberta Giallorenzi
Roberta Giallorenzi

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