21 dicembre 2014

Wayne W. Dyer, sulla buona strada.

C’è un vecchio proverbio che contiene una grande verità: «Non basta essere sulla buona strada, perché se ve ne starete seduti ai margini non vi porterà mai alla meta».
Wayne W. Dyer



Letta il 2014 | 12 | 21

11 dicembre 2014

Jim Rohn, sul cambiare.

Nel momento che cambi tu, cambia tutto il mondo intorno a te.
Jim Rohn

Jim Rohn
2014 | 12 | 11 – Luca: Citazione ascoltata in un video di Alfio Bardolla.

03 dicembre 2014

Luca Pilolli, sulle Abitudini

Nuove Abitudini, Nuovi Risultati.
Luca Pilolli

2014 | 12 | 03 – Luca: questo è il mio motto e aforisma preferito, quello che mi sprona a cambiare, l’ho scritto nel 2000, sulla copertina del calendario del primo corso di grafica che frequentai. Presi ispirazione e decisi di ottimizzare questo aforisma:

Se fai le stesse cose, ottieni gli stessi risultati” (autore sconosciuto).

Dove l’ottimizzazione è data dal convertire l’attenzione “vicino a” nuove abitudini e nuovi risultati, piuttosto che “lontano da” stesse cose e stessi risultati.

Questo perché decisi all'epoca che per me era più importante darmi chiarezza di indirizzo verso gli obiettivi da raggiungere piuttosto che le cose da evitare.

Oggi a 14 anni di distanza ho deciso di aggiungere una nuovo apprendimento a riguardo che trascrivo qui di seguito.

Per apprendere nuove abitudini,
dobbiamo abbandonarne di vecchie,
perché bisogna lasciare spazio è tempo
alle nuove per essere apprese.
Luca Pilolli


dove “bisogna” mi piace pensare di usarlo come 
bi (due), sogna (sognare), spazi e tempi nuovi.




23 novembre 2014

Bruce Lee, sull'apprendimento.

L’apprendimento non è mai cumulativo, è un movimento senza inizio e senza fine“.
Lee Yuen Kam – Bruce Lee
2014 | 11 | 23 – Luca Pilolli: questo è un aforisma che mi accompagna da moltissimi anni, oggi è arrivato il momento di trascriverlo nella mia collezione online di aforismi per condividerlo con voi.

Bruce Lee

Socrate, sulla vita e sulla ricerca.

Una vita senza ricerca non è degna di essere vissuta.
Socrate.

2014  | 11 | 23 – Luca Pilolli: sentita sul canale televisivo Focus durante un programma dedicato a Socrate ed proposta come citazione dello stesso.

Questo aforisma mi ha ispirato una modifica di definizione di me stesso, proprio mentre da qualche giorno girava nella mia testa la parola “cercare” e l’importanza della stessa. Perché in questi giorni stavo riflettendo su una parola chiave che sto portando con me da tempo, letta nel libro “Aumenta il tuo Q.I. Finanziario. Diventa più intelligente con Il tuo denaro” di Robert Kiyosaki, che è relativa al quoziente di intelligenza finanziario numero uno: vendere.

Riflettevo sul fatto che personalmente prima di vendere sia importante “imparare a cercare” i clienti, pertanto imparare a trovarli e ritrovarli ancora, per imparare a prosperare. L’ascolto dell’aforisma di Socrate unita alla riflessione sul “vendere” e “cercare” mi ha convinto a modificare una delle mie definizioni personali.

Ero e mi definivo un Esploratore. Da ora in poi sarò un Ricercatore!
Ricercare vuol dire cercare e cercare di nuovo, finché non avrò trovato.
Che cosa? La Conoscenza, il Sapere come si fa, cioè che mi piace fare, per farlo al mio meglio.

Luca Pilolli

21 novembre 2014

Ron Finley, sulle cose gratis e sulla sostenibilità.

Le cose Gratis non sono sostenibili. La cosa strana della sostenibilità è che la devi sostenere.
Ron Finley

2014 | 11 | 21 – Luca: bellissima frase ascoltata nel discorso di Ron Finley fatto su Ted.com di cui ho scritto nell’articolo: L’educazione attraverso la terra: l’orto.


Eginardo, sul perché facciamo tardi.

Quando hai fatto tardi è perché non hai saputo amministrare il tempo.
Eginardo

2014 | 11 | 20 – Luca: sentita nel documentario Ulisse il piacere della scoperta, serie “Carlo Magno, le battaglie e gli amori”, per voce di Eginardo, vissuto a cavallo del 700 e 800, storico franco al servizio di Carlo Magno.

Rappresentazione di Eginardo

12 ottobre 2014

Gary Yourofsky, non analizzare la situazione dal tuo punto di vista senon sei la vittima ...

[…] quando non sei la vittima, non analizzare la situazione dal tuo punto di vista, perché quando TU non sei la vittima, diventa molto facile razionalizzare e giustificare la crudeltà, ingiustizia, disuguaglianza, schiavismo, ed anche assassinio. […]
Gary Yourofsky 2010

2014 | 10 | 12 Luca: tratto dal meraviglioso discorso tenuto da Gary Yourofsky, di grandissima ispirazione, discorso tenuto ad Atlanta presso il Georgia Institute of Technology nell’estate del 2010. Consiglio a tutti di venderlo e ascoltarlo.

Gary Yourofsky

06 ottobre 2014

Luca Pilolli, sul giudizio. e sul ben comunicare.

Comunica bene se vuoi essere bene giudicato e se vuoi bene giudicare.
Luca Pilolli

2014 | 10 | 06 – Luca Pilolli: faccio notare sempre che il vecchio detto “non giudicare se non vuoi essere giudicato” come viene usato è falso, la mente giudica sempre, non può non farlo, ed il giudizio è la parte più evoluta del nostro cervello, può non esprimerlo ma giudica comunque, quindi trovo ipocrisia piuttosto il silenzio del giudizio. Trovo più evoluto dire “comunichiamo bene se vogliamo essere bene giudicati o se vogliamo bene giudicare”. Spiego in modo più esteso cosa intendo nell’articolo Giudizio e Comunicazione.

Luca Pilolli

24 settembre 2014

Luca Pilolli: sul perdono.

Quando perdoniamo non cambiamo il passato, 
cambiamo il futuro.
Luca Pilolli

2014 | 09 | 24 – Luca: versione rivista e corretta di una frase letta su FB.

10 settembre 2014

Tomas Gorny, sul futuro.

“Il tuo passato e le circostanze in cui vivi non determinano le tue possibilità di ottenere successo in futuro”.
Tomas Gorny

2014 | 09 | 10  Luca Pilolli: Tomas Gorny, polacco emigrato in america, da povero economicamente diventa a 22 anni milionario, poi vive l’esperienza di un fallimento che per lui è stata una grande lezione dalla quale è ripartito basandosi su alcuni principi fondanti e 6000 dollari in tasca. Ecco altri 2 principi riportati da questo articolo:

  • Non rincorrere i soldi… Se concentri le tue energie nelle idee e nell’innovazione, i soldi seguiranno;
  • Non compromettere mai la qualità, specialmente quando scegli le persone con cui lavorare;

Tomas Gorny

16 agosto 2014

Luca Pilolli, sul non giudicare.

Quando ci dicono di “non giudicare”, ci stanno dicendo di fare qualcosa di impossibile, cioè di non usare la funzione principale e più evoluta del nostro cervello. Inoltre “non giudicare” è una frase per nulla assertiva, più corretto sarebbe se dicessero “non condivido il tuo giudizio, la penso diversamente”.
Luca Pilolli

2014 | 08 | 16 – Questa è una cosa che vado dicendo via via con sempre maggiore precisione e cognizione, fin dai tempi delle scuole medie. Ho sentito dire migliaia di volte in situazioni diverse e a persone diverse verso altri (non solo a me stesso) cose come: “non giudicare”, non devi giudicare”, “chi sei tu per giudicare”, “non giudicare se non vuoi essere giudicato”, ed ho sempre percepito qualcosa di profondamente errato in queste affermazioni, di invasivo e invadente, oltre che di limitante, depotenziante e diseducativo. Oggi l’ho letto per l’ennesima volta ed ho deciso di aggiungere questo pensiero alla mia collezione di aforismi.

Luca Pilolli

Luca Pilolli, sul dopo ...

Dall’inizio alla fine e dalla fine all’inizio.
Luca Pilolli

2014 | 08 | 16 – Questo aforisma l’ho sognato questa mattina, mi sogno svegliato e l’ho subito trascritto. Il senso è legato a quando qualcosa finisce, quella fine è l’inizio di una nuova fase in un circolo di continuo cambiamento.

13 agosto 2014

Luca Pilolli, sul ridere, e sull'allegria.

I bambini ridono in media fino a 400 volte al giorno, gli adulti quando va bene 15, e la differenza tra ridere o meno è sempre la scelta tra quello che decidiamo di percepire e come decidiamo di interpretarlo, e sopratutto dove mettiamo l’attenzione. Crescendo il gioco di vivere l’allegria da spontaneo diventa una scelta, spetta a noi fare la scelta che ci fa vivere meglio ;-).
Luca Pilolli

2014 | 08 | 13 – Oggi ho deciso di scrivere una cosa che penso da moltissimi anni.

21 luglio 2014

Seth Godin, sulla cosa più rischiosa.

La cosa più rischiosa è giocare in sicurezza.
Seth Godin

2014|07|21 – Letta nel profilo skype della mia cara amica Roberta Giallorenzi.

20 luglio 2014

Dan Millman: Un bambino risponde in modo immediato.

Un bambino risponde in modo immediato a qualunque situazione
senza fare piani o progetti.
E’ ottimo modo per combattere e per vivere.
Dan Millman

Luca: letta in un libro di Dan Millman il 09|01|2014 e trascritta in un quaderno che oggi ho riaperto. Frase su cui riflettere, interessante, e non sempre valida e utile. Però in determinate circostanti di stallo può essere d’ispirazione.

La saggezza inizia con la Meraviglia.

La saggezza inizia con la Meraviglia.

Luca Pilolli: questo l’ho letto il 09 gennaio2014 in un libro di Dan Millman e l’ho riportato su un quaderno, oggi ho aperto quel quaderno ed ho avuto la piacevole sorpresa di ritrovare questo aforisma. Ho cercato in rete di chi sia, e qualcuno/a (su FB) lo attribuisce a Socrate (un po’ poco come fonte se trovo più informazioni aggiornerò).

Ho trovato un’altra citazione simile attribuita a Zenone:

“la conoscenza e la saggezza cominciano con lo stupore”.

Non so com’era la sfumatura di significato per gli antichi greci tra Stupore e Meraviglia tuttavia seguendo l’etimo di queste due parole posso cercare di intuirlo. Comunque non importa oggi  posso affermare che la differenza sta in questi termini:

Stupirsi (deriva da stupa= attonito, fermo, da cui anche stupido) vuol dire rimanere senza parole, ed a mio parere questo non è l’approccio di una persona curiosa. Mentre meravigliarsi deriva da ammirare, che a sua volta deriva da mirare, quindi guardare con ammirazione e attenzione. Personalmente (e sono in buona compagnia) preferisco questo secondo.


Dan Millman

Seneca, sul rimandare.

Mentre si rimanda la vita passa.

Seneca

Letta il 09 | 01 | 2014 – Luca: avevo trascritto questo aforisma su un quaderno che oggi ho riaperto.

16 luglio 2014

Luca Pilolli, sull'educare.

Educare: insegnare agli altri a pensare e agire in modo indipendente per fare a meno di noi.

2014 | 07 | 16 – Luca Pilolli, anche questa frase l’avevo appuntata su un postit ed oggi è arrivato il tempo per condividerla in rete.

Anonimo: sull'arrivare.

Non conta da dove parti, ma dove vuoi arrivare!

2014 | 07 | 16 – Luca Pilolli: questa frase l’avevo scritta in un postit ed oggi è arrivato il tempo di riportarla qui nella mia collezione online di aforismi.

14 luglio 2014

Massimo Varini, sul giustificarsi.

Se sei il primo ad accontentarti, 
sarai il primo a doverti giustificare.
Massimo Varini

Massimo Varini
2014 | 07 | 14 – Luca Pilolli: questo aforisma ha una sua storia …
questa frase l’ho ascoltata molti anni fa ormai, più o meno 10 anni fa, quando lavoravo in studio di registrazione con Massimo Varini. Oggi mi sono accorto che non l’avevo ancora messa nella mia collezione di aforismi, e quindi dovevo colmare questa mancanza. Per questo aforisma feci uno dei miei primi wallpaper che usai durate il periodo che lavorai da Massimo, e poi Massimo uso per un periodo anche per il suo desktop e lo pubblicò in rete, che vi incollo qui sotto.



A quell'epoca questi erano gli aforismi a cui volevo dare maggiore attenzione. Rock’n’Roll era un’altra di quelle cose che Massimo diceva con un tono decisamente divertito. Il logo centrale ha una storia pure lui.

A quell'epoca consigliai a Massimo di avere un logo distintivo anche per il suo personal brand (oltre a quello della sua etichetta discografica Kymotto Music che avevo già disegnato per lui).

Pertanto disegnai su richiesta e indicazioni di Massimo il Logo che usa ancora oggi e grazie alla sua grandissima bravura è arrivato ad essere anche sulle chitarre della storica marca Eko.

Quando disegnai questo logo Massimo lo mostrò a sua figlia Anna che all’epoca aveva 3 o 4 anni, e gli chiese, “Anna chi è questo?” E Anna rispose: “Sei tu papà.” Così Massimo si convinse che andava bene e ad usarlo come suo personal brand ;-).

Massimo Varini, sulle opportunità, sui treni che passano nella vita.

Vediamo le opportunità come i treni,
uno dice “eh una volta è passato il treno della mia vita”
… bene, quando passa il treno, c’è un unica cosa importante, avere il biglietto.
Se negli anni precedenti non ti sei formato,
non hai lavorato per acquistare il biglietto,
essere pronto a pagare il prezzo del tuo biglietto,
quando passerà il treno della tua vita,
tu ci sali sopra, passa il controllore, e scendi alla prima fermata.

2014 | 07 | 11 | venerdì – Ascoltato nella video intervista di Alessandro Ippolito a Massimo Varini

Massimo Varini

Massimo Varini, sul Pianificare.

Pianificare
io sono un pianificatore
io pianifico molto attentamente
mi do le date, fino forse quasi ad arrivare quasi alla maniacalità,
io avevo un cassettino
nel mio cassetto dei foglietti
con gli obiettivi
entro il tal anno devo fare questo, questo, questo,
e gli esami
spesso l’allievo studia quando sa che c’ha l’esame.
Se tu ti poni delle date fisse di esami, ecco che stai sempre in tiro.

2014 | 07 | 11 | venerdì – Ascoltato nella video intervista di Alessandro Ippolito a Massimo Varini

Massimo Varini

Massimo Varini, sul successo.

[…] ci sono dei parametri dove le possibilità di avere successo in una cosa li si definisce molto all’inizio, non vengono casualmente. […]
Massimo Varini

2014 | 07 | 11 | venerdì – Ascoltato nella video intervista di Alessandro Ippolito a Massimo Varini

Massimo Varini

Massimo Varini: sull'accettare le sfide che sai di poter affrontare

[…] accettare le sfide che intelligentemente tu sai di poter affrontare,
porsi degli obiettivi ma non porseli già inarrivabili altrimenti diventa un disastro […]
Massimo Varini

2014 | 07 | 11 | venerdì – Ascoltato nella video intervista di Alessandro Ippolito a Massimo Varini


Massimo Varini, sull'abituarsi a fare le cose fatte bene.

L’abituarsi a fare le cose fatte bene, ti crea un modus operandi per approcciarti in modo positivo alle cose […]
Massimo Varini

2014 | 07 | 11 | venerdì – Ascoltato nella video intervista di Alessandro Ippolito a Massimo Varini

Massimo Varini

06 luglio 2014

Hanns Sachs, sulle barriere che riceviamo.

[…] tutte le barriere che erigiamo, ricevono in risposta altrettante barriere.
Hanns Sachs

Hanns Sachs
06/07/2014 – Oggi noto che non avevo ancora riportato uno dei miei aforismi preferiti, letto nel libro Ars amandi psychoanalytica di Hanns Sachs. Il primo libro veramente importante per me, poi ne sono venuti molti altri.

Qui incollo l’immagine che uso spesso nel miei wallpaper rotator.


24 giugno 2014

Luca Pilolli, sul comunicare semplice e chiaro.

Chiunque complica la propria comunicazione ha causato il suo probabile fraintendimento.

2014 | 06 | 24 – Luca Pilolli. La mia risposta dopo aver letto l’aforisma:


Milioni di anni di evoluzione e ci sono ancora uomini che credono ad un “non importa” detto da una donna. (di G. Natoli)

Ovviamente c’è anche una risposta sarcastica nei confronti di Natoli:
“e cercare donne più evolute?”
Perché

semplice non fa rima con facile” (di Roberta Giallorenzi)

Semplificare è l’attività più complessa in qualsiasi lavoro.

23 giugno 2014

Luca Pilolli, sugli ebook fatti come libri cartacei.

Pensare di progettare un ebook come un libro cartaceo è come pensare di progettare una automobile con le zampe del cavallo invece che le ruote, e le briglie invece del volante, perché tutti gli uomini erano abituati ad andare a cavallo.

2014 | 06 | 23 – Luca Pilolli, ebook, considerazioni sull'ignoranza delle possibilità dell’ipertesto e del digitale dopo quasi 20 anni di internet.

Luca Pilolli

19 maggio 2014

Luca Pilolli, sulla comunicazione visiva.

L’errore più grande che viene fatto in comunicazione visiva è soddisfare il proprio gusto ed ego, piuttosto che quello del target di riferimento, facendo scelte di “vanità” come le chiamerebbe Eric Ries, senza testare statisticamente quali sono gli elementi che convertono maggiormente.
L’abilità di un bravo esperto di comunicazione visiva è mediare tra:

  • il gusto del committente,
  • l’efficacia di conversione della comunicazione,
  • ed  il gusto del target.
L’abilità di un imprenditore esperto è plasmare le scelte di gusto del proprio ego intorno al gusto stereotipato del target di riferimento, testandone l’efficacia, creando allo stesso tempo senso d’identità e comunità.

2014 | 05 | 19 Luca Pilolli, riflessioni e considerazioni sulla comunicazione visiva.

16 maggio 2014

Gandhi, sulla forza.

“La vera forza non viene dal vigore fisico ma da una volontà indomabile.”

Mahatma Gandhi

2014 | 05 | 16 Luca: letto in un video che mostra la salita sul monte Antelao.

27 aprile 2014

Gregory Bateson, sul sapere.

… il sapere è come tutto intrecciato insieme, o intessuto, come una stoffa, e ciascun pezzo di sapere è significativo o utile solo in virtù degli altri pezzi …
Gregory Bateson

Gregory Bateson
2014 | 04 | 27 – Luca Pilolli: tratto dal libro di Gregory Bateson: “Verso un’ecologia della mente”, pagina 53.

23 marzo 2014

Marco Arturo Villa: sull'importanza del sapere nella salute.

“… chi sa può scegliere, chi non sa subisce”
Marco Arturo Villa


Marco Arturo Villa, matita.


Luca Pilolli: Marco Arturo Villa pubblicava sulla sua pagina facebook "non sono pronto" (non più esistente) queste parole:

“Ciao ragazzi …
Sono un malato di cancro …
Carcinoma epatico con metastasi al sistema linfatico …
da 15 mesi mi curo con metodologie alternative
i risultati sono stupefacenti …
Mi sto salvando la vita con alimentazione vegetariana, estratti naturali e succhi verdi …
Sto raccontando la mia favola open-source perchè tutti devono sapere …
chi sa può scegliere, chi non sa subisce …”

Io ho usato spesso questo aforisma:
la malattia teme la conoscenza
da oggi grazie a Marco Arturo Villa
posso aggiungere un’altra grande citazione:

perché “chi sa può scegliere, chi non sa subisce”.
Quindi il nuovo aforisma da oggi in poi sarà:

La malattia teme la conoscenza perché chi sa può scegliere, chi non sa subisce.

Grazie Marco.

02 marzo 2014

Bertrand Russell sulla diffusione di un'opinione.

“The fact that an opinion has been widely held is no evidence whatever that it is not utterly absurd; indeed in view of the silliness of the majority of mankind, a widely spread belief is more likely to be foolish than sensible.”

Bertrand Russell (1872 – 1970), Marriage and Morals

In genere tradotto in italiano con:
Il fatto che un’opinione sia ampiamente condivisa, non è affatto una prova che non sia completamente assurda.
Anzi, considerata la stupidità della maggioranza degli uomini, è più probabile che un’opinione diffusa sia cretina anziché sensata.

Bertrand Russell
Luca Pilolli: Per quanto posso essere d’accordo con la prima parte di questa asserzione sono profondamente in disaccordo con la seconda parte, perché:

  • in primo luogo non è assertiva, 
  • in secondo luogo, considerando la pragmatica della comunicazione umana, sarebbe molto più saggio affermare, l’ignoranza, piuttosto che la stupidità. 

Perché l’ignoranza indica un deficit conoscitivo, la stupidità indica un deficit comportamentale, in quanto stupido deriva da attonito, rimanere senza parole.

Questa piccola differenza che fa la differenza, avrebbe reso il pensiero più educativo invece che offensivo.

L’unica cosa che potrebbe, in parte, “scagionare” Russell è il fatto che le teorie della pragmatica della comunicazione umana sono state diffuse pochi anni dopo la sua morte.

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