Relativamente alla creatività, soggetto principale del copyright, come espresso molto efficacemente ed elegantemente nel 1905 dal matematico Henri Poincaré:
“Creatività è unire elementi esistenti con connessioni nuove, che siano utili”.
A chi sia “utile” e “come” è una scelta morale e soggettiva. Tuttavia la creatività è sempre 99,9% rielaborazione.
Comprese tali premesse, ne conviene, se non si è ipocriti o avidi speculatori che BISOGNA introdurre il concetto, uguale e contrario, anche se di maggior peso, di imposta di debito formativo verso la collettività, a chi chiede alla collettività una imposta di un copyright.
Luca Pilolli
23 maggio 2008 alle 14:59
Rielaborato il 9 luglio 2020
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